The Boys from Syracuse: sinossi e ritornelli del Primo Atto
La trama del musical
Antefatto (ce lo suggerisce direttamente Shakespeare)
Molti anni addietro, Egeo, un ricco commerciante siracusano è in viaggio per mare con la moglie, incinta, al seguito; deve curare personalmente i propri affari, a causa della morte del suo agente. Ed è in una locanda in un porto in cui sono stati costretti e fermarsi che la moglie dà alla luce due gemelli. Nella stessa locanda anche un’altra donna, molto povera, da‘, anche essa, alla luce due gemelli identici e si sente sollevata a vendere i suoi ragazzi ad Egeo, come servi dei propri figli, perché ai suoi potesse essere assicurato un futuro migliore di quello che poteva procurare loro lei stessa.
Ma sulla via del ritorno a Siracusa, una terribile tempesta stravolge le vite di Egeo e dei suoi familiari. L’imbarcazione naufraga e travolta dalle onde la famiglia viene separata: Egeo riesce a prendersi cura di uno dei suoi figli e di uno dei servi, la moglie degli altri due. Lei e una coppia di ragazzi vengono salvati da una nave diretta a Corinto, mentre Egeo e gli altri due sono salvati da una nave diretta ad Epidauro . Da allora, Egeo non ha più rivisto, né avuto notizie né della moglie, né del figlio e del servitore che erano con lei. 7 anni prima aveva poi permesso all’altro figlio, allora 17-enne, e al servo che era con lui, di partire a loro volta per cercare i fratelli! Ma anche di loro non ha più avuto notizie.
Atto I
Sullo sfondo di una piazza dell’antica Grecia, davanti al Palazzo di Giustizia, i cittadini sono oltremodo agitati, stanno chiedendo al Duca di Efeso, a gran voce, la morte di Egeo, un mercante di Siracusa, una città che gli Efesini non amano e con cui sono in guerra. Il duca però è disposto a graziarlo ma solo se riuscirà a trovare, in prestito o questuando, una considerevole quantità di denaro, l’unica via d’uscita dai guai in cui si è cacciato. Poi gli chiede perché mai sia venuto ad Efeso.
Egeo racconta, allora, che non è così legato alla vita dal momento che aveva due figli gemelli, che, a loro volta, avevano 2 schiavi gemelli, e che le coppie furono separate da un naufragio, diversi anni prima, e che lui, Egeo, era venuto a Efeso proprio per cercarli, nella speranza di trovarli entrambi e riunirli, una volta per tutte (He Had Twins – Aveva due gemelli ).
Mentre gli efesini, Antifolo ed il servo Dromio, cercano di evitare dei sarti creditori, arriva ad Efeso la coppia dei siracusani alla ricerca dei propri gemelli, ma vengono subito avvisati di un incombente pericolo. Decidono, per questo, di cambiarsi d’abito e restano sbalorditi quando alcuni sarti locali consegnano loro “i vestiti che avevano da tempo ordinati” e li avvisano che sarebbero passati l’indomani da casa per i pagamenti.
Anche a causa di queste assurde coincidenze e dopo aver visto l’abbandono in cui versa Efeso, Antifolo non può fare a meno di esprimere, al servo, Dromio, il suo desiderio di tornare al più presto alla sua città natale, la cara vecchia Siracusa, dal momento che le è stato lontano per 7 lunghi anni. (Dear Old Syracuse– Cara Vecchia Siracusa)
Le cose prendono una brutta piega quando gli stessi servi, non sembrano più riconoscere i propri padroni: Antifolo di Siracusa punisce Dromio di Efeso che nega di aver mai ricevute monete d’oro da lui, piuttosto gli riferisce che sua moglie gli ha chiesto di riportarlo a casa e ne approfitta per confidarsi con lui, ritenendolo suo maestro, e dicendogli che è in seria difficoltà con sua moglie, Luce, serva di Adriana, moglie dell’efesino. Stupore di Antifolo siracusano che attribuisce alla città, patria di imbroglioni, streghe e furfanti, il comportamento dello schiavo! Dromio torna a casa ed assiste alle rimostranze di Luce che annuncia il divorzio. Luce continua a lamentarsi che lui ignori i sentimenti e le aspettative legittime di una moglie (What Can You Do with a Man? – Cosa puoi fare con un uomo?)
Intanto a casa dell’efesino, sua moglie Adriana, continua a tessere la sua tela e, delusa, si lamenta delle frequenti assenze del marito; confida a sua sorella Luciana ed alla serva Luce, di aver definitivamente perso la speranza di innamorarsi dell’amore! Ordina al Dromio efesino di tornare a cercare il suo padrone e di riportarlo a casa! (Falling in Love with Love – Innamorarsi dell’amore)
Nello stesso momento, Antifolo di Efeso, suo marito, appena uscito dalla casa delle cortigiane, dove è solito passare molto del suo tempo, sorprende tutti, raccontando ad un sergente e ad un orafo, l’importanza delle virtù e dei meriti richiesti alle mogli e afferma di essere l’uomo più felice al mondo, quando può stare vicino alla sua. (The Shortest Day of the Year – Il giorno più corto dell’anno).
Mentre i siracusani si riincontrano e provano a chiarie quanto è loro successo, cioè la scomparsa dell’oro e le presunte aspettative di alcune mogli, Antifolo siracusano attribuisce alla città, e ai suoi nefasti influssi, il potere di obnubilare la mente, mentre Dromio, prosaicamente, lo invita piuttosto a prendere presto moglie!
In quell’istante giungono in piazza Adriana, assieme a Luciana e a Luce e, pensando di trovarsi di fronte ai rispettivi mariti, ingiungono loro di seguirle a casa. Ma, una volta a casa, Antifolo, si innamora a prima vista e si dichiara a Luciana, sorella di Adriana, dal momento che anche lei ha occhi solo per lui ma che, per lealtà verso la sorella, lo evita subito dopo essersi dichiarata (This Can’t Be Love – Questo non può essere amore).
Quando scende la notte su Efeso, Antifolo di Siracusa e il suo servitore Dromio sono accuditi dalle mogli dei rispettivi gemelli, mentre, in strada, c’è chi urla, inutilmente, alle donne di lasciare entrare i loro mariti! (Let Antipholus In – Lasciate entrare Antifolo)