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Parade secondo Stanley Green

Non meno di 53 spettacoli si  sono succeduti a Broadway prima che facesse il suo esordio  il primo musical dell’anno, Parade. Ciò è avvenuto  il 20 maggio,  appena in tempo per chiudere la stagione teatrale  1934-1935. La rivista ha potuto  godere di  un prestigioso sostegno  (l’associazione teatrale Theatre Guild),  un clown popolare (Jimmy Savo), e il punto di vista più ineluttabilmente e inesorabilmente  di estrema sinistra di qualsiasi altro musical commerciale presentato  fino a quel momento.

Nell’immagine della Vandamm; Theatre Coll., Biblioteca pubblica di New York, Jimmy Savo, Charles D.’Brown ed Eve Arden vivono come americani al 100 percento in una scenetta di “Parade, intitolata “la patria dei  coraggiosi”.

Il primo sponsor di Parade avrebbe dovuto essere  quel  proletariato che faceva riferimento  alla associazione  Theatre Union, che poi  sarebbe  approdato  sotto l’egida del Group  Theatre

Ma alla fine la Theatre Guild accettò di accoglierlo,  verosimilmente, sotto la sua ala sinistra.

Sebbene  molto fosse  stato annacquato  dal concetto originale dello spettacolo, lavoro principalmente svolto da  Paul Peters e George Sklar, i risultati appaiono   ancora decisamente eccessivamente  pro-masse proletarie  ed inesorabilmente   anti-classi borghesi.  In occasione della prima sono stati, infatti,  visti spettatori  ben vestiti abbandonare,  stizziti, il teatro durante lo spettacolo, ma neanche i lavoratori, nonostante gli sconti di cortesia, sarebbero accorsi in massa.

Parade è vissuto, quindi,   non più di un mese ed ha perso sul campo $ 100.000. Fin dall’inizio, lo spettacolo non ha fatto breccia  nelle  simpatie del pubblico.

Nella prima scena,  tanto per cominciare, in una stazione di polizia un sergente e un funzionario stanno giocando a tic-tac-toc . Servizi  radiofonici costanti su  omicidi e rapine vengono  completamente ignorati . Niente sembra disturbare  la loro totale concentrazione, finché non sentono che alcuni poveri cristi, letteralmente  affamati, stanno sfilando lungo la Fifth Avenue. Questo è troppo! Ed entrano subito in azione, denunciano  un appello alla sommossa e così la scena si dissolve nel primo numero musicale, On Parade, con il cast pronto a proclamare cupamente  la propria  missione. Se non altro, la rivista ha avuto un  costante e coerente punto di vista:   la propensione ad incitare il popolo  alla sommossa ( n.d.r).

Ha fatto seguito   un numero con tre  canti e balli  composte per   padre Coughlin (Sacerdote cattolico, uno dei primi a usare per le sue predicazioni la radio, cosa che gli aveva procurato un enorme seguito, dapprima sostenitore  del presidente F.D.  Roosvelt, poi oppositore quando l ‘aveva individuato come uomo del potere finanziario e bancario internazionale n.d.r.),  per  Huey Long (Il governatore della Luisiana e membro del Senato degli Stati Uniti che si era battuto per una più equa ridistribuzione della ricchezza in favore delle classi meno abbienti , assassinato pochi mesi prima, ricordato da Jimmy Savo che ha cantato  in suo onore  Louisiana Kingfish  (Pesca d’altura in Luisiana), e il generale Hugh Johnson (l’irascibile, prepotente e violento  generale, ammiratore del corporativismo e del fascismo italiano, capo della NRA National Recovery Administration , con il compito di riorganizzare gli affari americani per ridurre la concorrenza e aumentare salari e prezzi,  costretto a dimettersi  l’autunno precedente n.d.r.).

E’stata poi  la volta della cantante, Avis Andrews che nella canzone  Non sei così sexy, si scopre  moglie tradita ed  esprime il suo disprezzo per la ricca e prepotente amante del marito.

Tabloid Reds, cantata davanti ad  uno sfondo di titoli di giornali  raccapriccianti, cerca di ridicolizzare l’idea che ci possa essere una minaccia rossa,  attraverso lo strano stratagemma di iniziare il numero  con l’esplosione di una bomba per poi lasciare che i presunti fantasmi dell’immaginazione si crogiolassero con i resoconti giornalistici delle loro azioni incendiarie (c’è anche scritto “cugina Kate”/ Dai fuoco all’Empire State”). E questo è stato il finale del primo atto.

(Alquanto profetico se si pensa all’attacco del 12 settembre del 2001 alle torri gemelle non distanti  dall’Empire State Bulding n.d.r.)

Eve Arden, fresca reduce da  un ambiente più sfarzoso, quello  delle Ziegfeld Follies, era pronta a cantare  Fuori la milizia, ​​mettendo in ridicolo  coloro che non perdono tempo  a ricorrere alle truppe per  sedare sul nascere  anche un accenno ad un possibile  disordine o  tumulto popolare.

Nello sketch, La patria dei coraggiosi, in molti  hanno  manifestato  di voler vivere come gli indiani, dal momento che  I fascisti al potere  avevano decretato che solo  a chi aveva il  100% di sangue  americano era  permesso vivere liberamente.

Ci sono state poi battute sui fallimenti dell’AAA (probabilmente Alleanza Americana Anticomunista), cioè su uomini d’affari  che pensano di poter gestire le proprie attività facendo a meno  dei  loro operai  in sciopero (in una occasione del genere Savo si è impantanato  completamente  in un  impietoso macchinario), e liberali riluttanti  che non vogliono schierarsi decisamente  su questioni importanti  (quelli che ..”Facciamo con calma un  dibattito e cerchiamo di non essere mai rozzi/ Lasciamo che ogni persona dichiari pacificamente  la propria  versione della verità).

Il tema generale di Parade si riassumeva, quindi,  in queste poche righe:

La vita potrebbe essere così bella
La vita potrebbe essere così grande per tutti
Se solo non fossero pochi a possedere tutto
E la maggior parte di noi a non avere  niente.

La stampa si è divertita a infilzare la produzione con tre critici che hanno usato perifrasi  quasi identiche:

né carne , né pesce, ma  un’aringa rossa (Atkinson).   (Red herring, aringa rossa,  è un  modo di caratterizzare  qualcosa che è deliberatamente fuorviante o che distoglie l’attenzione dal vero problema, come il colore rosso,  innaturale,  delle aringhe assunto durante la salatura n.d.r.)

né carne  né pesce  e nemmeno il buon rosso Goering {sic}” (Gabriel); (in pratica per  assonanza Red Harring di Atkinson  diventa Red Goering” di Gabriel, accostando il comunismo al nazismo n.d,r.)

Ed ancora  né realtà, né fantasia, e neanche  una buona propaganda rossa (Garland).)”

Percy Hammond, però, sembra essere il più addolorato:

“Sebbene i librettisti sembrino dervisci  nella loro dedizione  alla pace (i dervisci sono dei  santoni  di alcune confraternite islamiche perennemente in  cammini di ascesi e di salvazione, e quindi  sempre più lontani  dai beni e dalle lusinghe del mondo n.d.r.) io, che non ho mai vinto una scommessa, lo farò ora,  scommettendo  che tutti costoro sono ansiosi di fondere le loro penne per ricavarne  tomahawk, con cui  rovesciare in battaglia e scuoiare queste teste di … (diciamo teste vuote) che ci stanno mal governando.  Gli Stati Uniti, dicono, sono un girone infernale  e patria  di disonesti ”.

da Ring Bells” Sing Songs! di Stanley Green

Qualche pagina più in là, sula rivista, e accanto alla recensione di S. Green del musical,  un trafiletto del NY Times del 3 Ottobre 1935:

Un ingente contingente  italiano invade l’Etiopia;

Mussolini raduna 20.000.000 fascisti;

Roosevelt  per  il “non  coinvolgimento”