Nella ricorrenza del Armistice day della prima Guerra mondiale fa il suo esordio al Teatro Nazionale, in Broadway, un nuovo musical, What’s Up, costato $90.000 al neo produttore Mark Warnow, amato violinista e direttore d’orchestra radiofonico, non altrettanto apprezzato in questa nuova, sfortunata, impresa. Il musical che è stata rappresentato dal giorno 11 Novembre del 1943 al 4 Gennaio del 44, per un totale di 63 repliche, annovera fra i protagonisti principali, Jimmy Savo e Gloria Warren, mentre le musiche sono di Frederick Loewe ed il soggetto di Arthur Person e Alan Jay Lerner, che cura anche il libretto. La coppia, Lerner – Loewe, molto affiatata, si affermerà, successivamente, con commedie musicali note a tutti e rappresentate anche dal cinema come My Far Lady, Gigi e Camelot. Le coreografie sono state curate di Ballanchine che aveva già lavorato con Jimmy in The Boys from Syracuse (L’immagine fotografica in basso è del New York Times del 7 Novembre 1943, mentre la successiva di Lucas Pritchard è conservata presso il Museum of the City of New York)
Trama La commedia musicale racconta di un aereo dell’esercito statunitense, con il suo equipaggio di aviatori ed un Rajah, Rawa of Tanglinia, interpretato da Jimmy Savo, capo di una misteriosa nazione asiatica, in viaggio per partecipare ad una importante conferenza a Washington. Costretti ad un atterraggio forzato nei pressi di un di un collegio femminile, per di più in quarantena, a causa di un’epidemia di morbillo, cominciano ad intrecciarsi diverse storie romantiche con le graziose ospiti
Data la ricorrenza, ed il contesto, evidentemente il musical voleva essere beneaugurante sul termine e sull’esito della II guerra mondiale, al punto che, per buona misura, si sente, al telefono, la voce del Presidente degli stati Uniti, che convince i giovani amanti a decidere insieme il da farsi, poco prima che cali il sipario. D’altra parte era ancora viva la profonda ferita causata al popolo americano dall’attacco giapponese alla flotta americana nella baia di Pearl Harbor, nell’arcipelago delle Hawaii.
Cosa si può chiedere di più? si chiede il critico Sam Zolotow sul The New York Times, ritenendo che gli ingredienti per una commedia musicale che porti un pò di leggerezza in un periodo così drammatico, ci sono tutti: le professionalità di Savo e di Balanchine, che hanno regalato balletti memorabili, le musiche discrete di Loewe, e le belle collegiali in quarantena. Le maggiori critiche vanno al libretto di Lerner che ha ancora molto da imparare del mestiere, mentre si sottolinea che le musiche, insieme alla presenza di Jimmy, sono il punto di forza dello spettacolo.
Savo è, ovviamente, un mondo a se stante, ma una delle delusioni dello spettacolo è che non è stato molto impegnato: Jimmy sarebbe stato molto di più d’aiuto se fosse stato in grado fermare il procedere della storia e chiedere, ancora una volta, al fiume di restare fuori dalla sua porta.
Scheda tecnica su What’s Up
Titolo: | What’s Up |
Teatro: | National Theatre |
Data apertura: | 11 Novembre 1943 |
Data chiusura: | 04 Gennaio 1944 |
Repliche: | 63 |
Genere: | Commedia musicale |
Direzione e coreografie: | George Balanchine |
Composizioni musicali: | Frederick Loewe |
Produttore: | Mark Warnow |
Direttore d’orchestra: | Van Cleave |
Soggetto: | Arthur Person e Alan Jay Lerner |
Principali protagonisti: | Jimmy Savo e Gloria Warren |
E’ possibile consultare una scheda tecnica sul musical, approntata da IBDB (Internet Broadway Database), il sito della “The Broadway League” che raccoglie informazioni sugli spettacoli di Broadway a partire dal ‘700, e quella approntata da Playbill.
In basso le immagini pubblicate dal Museum City of Nw York nella sezione dedicata al Musical