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12 Agosto 2016 – una serata speciale in onore di Jimmy Savo

Alle 5.00 di Sabato 3 settembre del 1960 muore, nel castello del Poggio di Guardea, in provincia di Terni, l’attore Jimmy Savo, grande star dell’industria americana dello spettacolo, di chiare origini stiglianesi. In occasione del 56° anniversario della sua scomparsa l’associazione stiglianese L’angolo della Memoria, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il Cineclub Massimo Troisi, lo hanno ricordato con una serata speciale, organizzata in suo onore.

Il tutto si è svolto all’interno dei locali del Centro Studi Rocco Montano dove, prima della proiezione in anteprima assoluta del film canadese Carry On Sergeant (1927) di Bruce Bairnsfather, interpretato da Savo, magnificamente accompagnato dal vivo alla pianola dal bravo Antonio Rizzo, lo scrittore e storico del cinema Giuseppe Colangelo ha introdotto l’evento, soffermandosi sulle varie tappe della fortunata carriera artistica di Jimmy,  arricchendo il tutto con aneddoti e curiosità. In particolare Giuseppe Colangelo ha sottolineato come Jimmy non soltanto sia stato un apprezzato attore cinematografico ma anche grande un protagonista nei teatri di Broadway, grazie alle doti di moderno clown, equilibrista, comico e cantante; notevoli anche le sue partecipazioni in alcuni programmi televisi americani, nel corso degli anni ’50.

Un solo rammarico da parte degli organizzatori: a causa della pioggia e delle insidiose folate di vento che la sera del 12 agosto scorso hanno pregiudicato il programma all’aperto, la proiezione è avvenuta nei locali del Centro Studi Rocco Montano, non in grado di accogliere tutti gli interessati.

Ma sono già al vaglio una serie di manifestazioni, e  non solo per riproporre i lungometraggi e gli short film che vedono protagonista il poliedrico Jimmy Savo;  si sta pensando, infatti, a una esposizione della documentazione relativa alle origini della famiglia dell’artista, e, grazie anche all’aiuto dell’architetto Franco Della Rosa, uno dei pochi italiani che ha avuto la fortuna di conoscere l’attore negli anni Cinquanta del secolo scorso, quando insieme alla seconda moglie, Lina Farina, lascia gli Stati Uniti per stabilirsi per sempre più lunghi periodi, nel castello del Poggio di Guardea in Umbria, all’organizzazione di un evento significativo  per celebrare questa piccola grande star di origini stiglianesi.

 

In basso due diverse  locandine del film con i due coprotagonisti